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#Gioia N.1

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#Gioia

Foglio informativo del Circolo Fratelli d’Italia di Gioia del Colle via Canova 5 [email protected]

N. 1 Settembre 2022

Castigat Ridendo

Il Punto Era nelle nostre corde, lo volevano da tempo, in un periodo in cui l’informazione è evidentemente di parte, in cui nemmeno davanti a cambiamenti epocali nella Città si evidenzia il lavoro fatto. Eccoci quindi qui con “#Gioia”, un foglio informativo, su quello che questa Amministrazione sta facendo (e lo sta facendo davvero!) e su quello che sarà fatto in futuro (la tanto attesa vision) con la programmazione e la sinergia tra uffici e amministratori, il tutto condiviso con i partiti e la società civile.

L’autunno dell’opposizione C’era una volta il gioco dell’opposizione con la sua “cattiveria”, ma anche con le sue regole di correttezza istituzionale e morale.

Qualcuno parla di scarsa condivisione con l’Opposizione... ci sarebbe da chiedersi quale Opposizione, viste le innumerevoli assenze nelle Commissioni di Lavoro e in Consiglio Comunale; per non parlare della pochezza che si esprime nei tavoli di lavoro!

Chi governava non si aspettava complimenti né deferenza, ma neppure colpi di machete alla cieca e stravolgimenti della verità ad usum delphini (pardon del popolino!) e con il solo scopo di imbrogliare le carte e trovare la pagliuzza in qualsiasi progetto e realizzazione della famigerata Maggioranza, facendolo apparire come il minusculus mus, generato dalla montagna dell’inconcludenza…

Viene un po’ di nostalgia del passato, quando si discuteva (anche animatamente!) sui problemi seri, che riguardavano la nostra Città e il futuro delle nuove generazioni!

Ma evidentemente i prodi oppositori hanno rimosso il loro recente “nulla eretto a sistema”...ma pagato amaramente dalla Città!

“La città è di tutti” (dicono), ma non li vedi in nessuna manifestazione pubblica, sagra, processione etc, men che meno tra la gente (cosa normale per chi aspira ad amministrare la cosa pubblica); senza parlare dei ripetuti NO a prescindere su qualsivoglia idea o proposta della Maggioranza, solo perché non parte da loro (e magari ne avessero una!). Nel contempo non si sottraggono alla comoda pratica di esprimere apprezzamenti positivi sui social al vicino primo cittadino barese Decaro e al capo regionale, indiscusso e indiscutibile, Emiliano, che pure è giustamente attaccato dalla pubblica opinione per la cattiva gestione della nostra Puglia... E noi non dimentichiamo le persone, i partiti e i movimenti locali impegnati a stendergli il red carpet (come ad un divo) alla sua venuta a Gioia!

Blogger

L’Angolo di Pippuccio Discene ka k’e Johnny neng’è cangiate ninde a Sciò...discene, ma affitt’ne!?!?

Con questo non vogliamo sostituirci all’informazione locale ( lungi da noi!), ma aspiriamo ad offrire un punto di vista diverso e qualche spunto di riflessione ai nostri concittadini . E’ troppo?. Francesco Paolo Resta Segretario FdI Gioia del Colle

Nelle pagine interne

E’ Festa! 10 e 11 Settembre Festa

2– Prima i giovani Sindaca? No grazie! “Pillole” dal Consiglio Comunale 3-Tra il dire e il fare 4 –Colpa del Sindaco? Al servizio della Città L’ascensore

Tricolore! Stai con noi!!

In redazione Johnny Mastrangelo, Francesco P. Resta, Nico Casamassima, Marianna Milano, Cristina Masi, Giovanna Pontiggia, Gianni Cazzolla, Gianpaolo Nettis, Blogger. Grafica e mpaginazione : Vito Buttiglione scrivici a [email protected] visitaci su https://fratelliditaliagioiadelcolle.blogspot.com/

Spazio “Gioventù Nazionale”

Prima i Giovani! Ci troviamo ad affrontare una campagna elettorale inaspettata ed è subito partita la corsa della Sinistra, per accaparrarsi il voto dei ragazzi, mettendo in moto la strategia, in cui sono imbattibili, della distribuzione di mancette elettorali. Ancora più esilarante è il modo, con cui intendono reperire le risorse, ovvero tassando i beni ereditati (frutto del lavoro dei genitori). Il giochino è sempre lo stesso: far credere di voler tassare solo “i ricchi”, per puntare agli immobili e ai risparmi della classe media. Chi ha grandi patrimoni infatti non resterebbe certo a guardare ed, essendo le loro in prevalenza risorse liquide (azioni, obbligazioni o liquidità), riuscirebbe probabilmente a spostare i propri risparmi, prima che PD & Soci possa metterci mano. Per la classe media invece risulterebbe molto più difficile spostare i propri risparmi, soprattutto se si tratta (come nella maggior parte dei casi) della propria abitazione. I giovani, dopo essere stati “soffocati” da pandemia e lockdown (di Speranziana memoria), oltre a vivere un post covid molto complicato, vedono il pericolo di subire la “riduzione”dei patrimoni delle proprie famiglie da tasse patrimoniali o di successione. L’idea di tassare ulteriormente, per ridistribuire la ricchezza (vecchia chimera dei Sinistri!), come abbiamo visto in questi ultimi 10 anni, non è stata per nulla in grado di creare nuovi posti di lavoro e trattenere nel nostro paese le aziende migliori, relegando i giovani in una situazione occupazionale molto precaria e senza garanzie. Al contrario della politica delle tasse e dell’assistenzialismo, le nostre proposte vanno dalla costruzione di nuovi istituti scolastici, che favoriscano una formazione funzionale all’occupazione e quindi ad un rapido inserimento nel mondo del lavoro dei ragazzi, all’istituzione di borse di studio per meriti sportivi (modello college americani), fino ad arrivare agli incentivi per i corsi di laurea nelle materie STEM (materie scientifiche e tecnologiche), che hanno il più alto tasso di occupazione post laurea. In conclusione, ci auguriamo che i ragazzi non si facciano catturare dagli specchietti per le allodole di Letta & c e scelgano chi punta a dare loro l’opportunità di costruirsi una carriera lavorativa ed un futuro migliore rispetto a quello, a cui di precarietà permanente a cui ci hanno condannati!.

A tu X Donna

Sindaca? No grazie! Dai seguaci dell' Accademia della Crusca agli esagitati sostenitori del politically correct la diatriba sull’attuale abitudine a “declinare” al femminile i termini indicanti le cariche istituzionali, se ricoperte da donne, è diventata ormai una “vexata questio”, che vede schierati in fronti contrapposti i fautori e i contrari. Ma al di là delle preferenze degli uni e degli altri andrebbero evidenziate alcune lapalissiane osservazioni. In primis l’assurdità di volgere forzatamente al femminile dei nomi, che non ne hanno uno grammaticalmente corretto: anche la grammatica ha i suoi diritti! E a seguire “l’incostituzionalità” di tali “declinazioni”, in quanto l’art. 3 della Carta dichiara sì la parità di genere, ma non afferma la necessità di cambiare il genere delle cariche istituzionali! Abbiamo mai pensato o meglio ci siamo mai soffermati su cosa produrrebbe volgere al femminile una carica istituzionale o pubblica ricoperta da una donna? A mio parere avrebbe un effetto “lesivo” della dignità della stessa carica, in quanto sembrerebbe un modo teso a sottolineare che l il ruolo, ricoperto da una donna sarebbe un evento tanto raro da aver bisogno di essere rafforzato dalla declinazione al femminile! La stessa cosa accadrebbe alle professioni (e “nei due sensi”!): che significato avrebbe “il tato”, nel caso in cui fosse un uomo a ricoprire questo ruolo? Ma anche in genere ad una serie di termini comuni: che succederebbe con “il guido”, “il vittimo”, “il sentinello”, “il spio” e chi più ne ha più ne metta? Allora il vero modo di “declinare” al femminile professioni e cariche pubbliche (ma anche umili lavori!) è quello di eccellere nelle stesse: teniamoci avvocato (e non avvocata!), il presidente (e non la presidente!), il ministro (e non la ministra!) e dimostriamo che le donne ci sanno fare in questi ruoli! E’ così che “i poteri” si declinano al femminile! Un’ultima e non meno importante riflessione è questa: essendo la qualifica di "Sindaca" non prevista dal nostro ordinamento e quindi non riconosciuta legalmente, lo sarà altrettanto un suo provvedimento, che potrebbe risultare impugnabile…Bel risultato! Allora continueremo a dire" Sindaca?", “Ministra”, “avvocata”? Decisamente no grazie!

Gianni Cazzolla/Gianpaolo Nettis

Cristina Masi

In pillole: Cronache dal Consiglio comunale Il 27 luglio e il 9 agosto scorsi si sono tenuti due importanti Consigli Comunali, durante i quali sono stati approvati la “Salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2022” e una variazione al bilancio di previsione 2022/2024. Due passaggi fondamentali per la vita amministrativa di un Ente Pubblico, che consentono a chi governa di lavorare con la giusta serenità, e utili ad affrontare i problemi della collettività e a costruire giorno dopo giorno una prospettiva di sviluppo reale per la nostra Città. All’ordine del giorno anche alcune interpellanze dell’Opposizione, riguardanti diverse tematiche, che hanno trovato immediata risposta da parte del nostro Sindaco e degli Assessori di riferimento. Le interpellanze sono per i Consiglieri Comunali uno strumento molto utile , grazie al quale è possibile richiamare l’attenzione di un’Amministrazione su problemi, che riguardano la comunità. Purtroppo però l’utilizzo strumentale, che spesso ne fa l’Opposizione, non permette quel dialogo costruttivo, che sarebbe necessario per una maggiore incisività nell’azione di governo. Siamo chiamati inoltre ad approvare delibere riguardanti debiti fuori bilancio, spesso associati a sentenze, che condannano il nostro Comune ad esborsi di risorse e che, nella maggior parte dei casi, si riferiscono a situazioni accadute in passato, quando il mandato amministrativo non era certo affidato al Centrodestra.

Nico Casamassima Consigliere Comunale FdI PAGINA 2

Tra il dire e il fare

terventi finalizzati a tutelare la sicurezza dei cittadini. Il nuovo impianto, collegato con il Comando di Polizia Locale e con le altre Forze dell’Ordine, ci consentirà di attuare una significativa azione di controllo delle aree sensibili dei due sottopassi, che in questi anni sono stati oggetto di danneggiamenti da parte di incivili. Abbiamo a cuore il tema della sicurezza. In tal senso, è in fase di aggiudicazione la gara per l’installazione di nuovi occhi elettronici in città. Gli interventi interesseranno le principali vie urbane e le aree più frequentate come piazze e parchi. Attraverso un finanziamento di 15.000 euro intercettato nell'ambito del bando europeo WIFI4EU, da oggi a Gioia del Colle è possibile navigare su internet liberamente e a costo zero in ben nove punti della città. Adesso piazza Umberto I ha cambiato aspetto, con la posa di basolato in pietra, l’installazione di panchine in marmo con illuminazione integrata, la cura del prato inglese, la sostituzione dei corpi illuminanti con quelli a tecnologia led. E infine Allo Stadio Martucci e al PalaCapurso, sono in corso importanti lavori di riqualificazione. Nello specifico, si stanno eseguendo gli interventi di messa in sicurezza della tribuna dello stadio Martucci, con rimozione e sostituzione della copertura ivi esistente; rifacimento integrale del manto erboso; sostituzione integrale della guaina di copertura del PalaCapurso, che, oltre all'efficientamento energetico dell'impianto, porterà alla risoluzione di tutte quelle problematiche ataviche legate ai fenomeni infiltrativi; messa in sicurezza della tribuna dello stadio Martucci, con rimozione e sostituzione della copertura ivi esistente; rifacimento integrale del manto erboso. A completamento delle predette opere, si passerà poi alla realizzazione di una struttura pressostatica in via Benagiano e all'installazione di una copertura al campo da basket sito in via Einaudi; Area fitness a Piazza Pinto, dove è previsto l’allestimento di un circuito a corpo libero e l’installazione di macchinari polivalenti per l’allenamento cardio ed isotonico con appositi pannelli informativi sulle modalità di utilizzo. L’intervento, il cui costo complessivo è di 25.000 euro, sarà cofinanziato dal Comune. Dopo gli interventi di rifacimento della pavimentazione stradale in via Santa Candida, via Federico II di Svevia, via Enrico De Nicola, via Gabriele D'Annunzio (con realizzazione di un marciapiede ed implementazione dei punti di raccolta delle acque meteoriche) e via dei Francescani Riformati, è stata bitumata via Papa Giovanni XXIII. via Cavour e Piazza Plebiscito. E ora? Andiamo a continuare!

Se qualcuno mi chiedesse cosa abbiamo fatto come Amministrazione in questi tre anni di mandato, sicuramente non mi basterebbe lo spazio di questo articolo…dunque, inizio dalle più recenti, cercando di soffermarmi sulle cose più importanti, anche se il lavoro incessante e quotidiano sul territorio è costellato di tante, anzi tantissime azioni; perché vedete, cari lettori, quando si “fa” e non ci si perde in chiacchiere, tutto anche la minima cosa diventa importante. Vediamo dunque di ricostruire questo percorso. Tra aperture di nuovi cantieri e completamento di opere iniziate nei mesi scorsi prosegue il nostro impegno finalizzato a rendere più bella e funzionale la nostra Gioia. A titolo esemplificativo, dopo l'avvenuta consegna alla Città della nuova piazza Umberto I, sono stati ultimati anche i lavori di rifacimento della pavimentazione del marciapiede antistante a Palazzo San Francesco. Si è completato così il processo di riqualificazione di un'area situata nel cuore della Città, a cui abbiamo ridato decoro e sicurezza. Al fine di consentire la libera circolazione in città delle persone con disabilità, è stata avviata un'operazione straordinaria, che porterà all'installazione di numerosi archetti antisosta nei pressi delle rampe a loro riservate. I primi sono stati stati posizionati in via Bernal, via Flora, via Montale, via Ugo Bassi, via Armando Celiberti e in piazza Pinto. Marianna Milano Consigliere Comunale FdI La messa in sicurezza delle predette rampe sarà una priorità anche nei prossimi giorni. Dopo anni di degrado, alla luce dei pericoli, in cui i pedoni si imbattono quotidianamente, in via Armando Celiberti sono partiti i lavori di ripristino della pavimentazione dei marciapiedi, in più tratti sollevata dalle radici degli alberi ivi presenti. Nel tratto finale, soggetto in più di un'occasione ad allagamenti al verificarsi di forti rovesci, sono stati completati i lavori di ripristino della pavimentazione lapidea ed è stato raddoppiato il numero delle griglie per la raccolta delle acque meteoriche. È partita da via Federico II di Svevia (nei pressi del complesso residenziale "Borgo delle mimose") l'installazione della segnaletica luminosa verticale. Nello specifico si tratta di rilevatori di velocità, che in futuro potranno essere utilizzati anche come dispositivi autovelox. È attivo il nuovo sistema di videosorveglianza per i sottopassi ferroviari pedonali di via D’Annunzio e via Dante. Con l’installazione di dodici telecamere di ultima generazione e due nuovi monitor diamo inizio ad una serie di inPAGINA 3

La parola a Johnny

Sempre colpa del Sindaco? Cari Cittadini no grazie, verrebbe voglia di rispondere, ma non sono abituato alle polemiche inutili, preferisco dare la parola ai fatti! Ed è quello, che cerco di fare con umiltà ed impegno ogni giorno. Certamente non riesco a dare risposte a tutti i problemi e a situazioni, spesso risalenti a tempi remoti e quindi incancrenite come si dice, ma vi assicuro che con la collaborazione della mia “squadra” (Assessori, Consiglieri Comunali e Partiti della Coalizione) stiamo cercando soluzioni e risorse economiche, per far tornare la nostra Gioia ai livelli di splendore di una volta! Ma andiamo al concreto! Ciò che abbiamo fatto è davanti agli occhi di tutti ed è chiaramente ricordato in un altro articolo di questo nostro Foglio Informativo, mi preme ora comunicarvi ciò, che è in cantiere a livello di progetti fattibili e con risorse certe o molto probabili. Eccone una lista non esauriente, ma corposa. A giorni stiano per consegnare il cantiere del Progetto Smart City e dell'impianto di videosorveglianza . Sono partiti lavori per 125.000 euro di strade urbane, tra cui la famosa ed ormai impraticabile via Salvo D'acquisto. Siamo in gara per gli 800.000 del Progetto Regionale StradaxStrada, grazie al quale interverremo su numerose arterie stradali . A fine settembre consegneremo il cantiere per i lavori del Progetta Pinqua (Centro Polivalente per Attività Sociali) e per la copertura del campo da Basket di via Einaudi; a breve iniziano i lavori per la copertura del campo da tennis di via Benagiano. E sempre in questo mese partono i lavori sull’area giochi del giardino Donvito ( zona Paolo VI). Voglio informarvi inoltre che è stato avviato il concorso nazionale per la Progettazione della nuova Piazza Plebiscito per una spesa prevista di 5.000.000 di euro. A breve inoltre chiudiamo il progetto esecutivo per il rifacimento del basolato del Centro Storico per un importo di 4.000.000 di euro. Ed è in gara l’appalto per il Parco Inclusivo via Santeramo, per lavori alla Distilleria Cassano e alla Pinacoteca. Stiamo recuperando e rivedendo con Regione e Sovrintendenza il progetto decennale del ponte di pietra, che stiamo recuperando dopo averlo perso. Siamo in attesa dei pareri per approntamento di velo stazione e ciclovia Gioia-Matera e rifacimento di tutta via Paolo Cassano. Insomma Gioia cambia volto . Gioia diventa sempre più una città moderna e bella! Ed è il risultato di tantissimo lavoro, che ora vedrà i frutti. Questo sì tutta “colpa” del Sindaco!

Johnny Mastrangelo Sindaco di Gioia del Colle

L’ascensore Sale, sempre sale, fortissimamente sale Giorgia Meloni: il Popolo si riprende la sua Sovranità! Scende il Letta dei campi larghi e...delle liste strette: Parigi lo attende!

Sale Il Centrodestra: ha le idee e gli uomini giusti per governare l’Italia! Scende la gioiosa macchina da “guerre perse” dei giornalisti sinistri: “suonano” vecchi dischi rotti…

Al servizio della Città Ringrazio il Partito Fratelli d'Italia, per aver creato questo spazio di confronto e di riflessione, con l'intento di tessere nuove e mirate forme di comunicazione con i cittadini. Ritengo utile in questo numero definire i principi di base, a cui mi ispiro e fornire elementi, che illustrino la metodologia di lavoro da me adottata. L'Ente Comunale è la quinta delle Pubbliche Amministrazioni, in cui ho prestato servizio nel mio percorso professionale. Analizzandone impostazione, organizzazione e processi, essa ha a mio parere peculiarità tali che la differenziano dalle altre per sfaccettature, specificità, multifattorialità. Tuttavia, è accomunata alle altre da un importante e fondamentale principio normativo quello rispondente all'articolo 1 della Legge n. 241/90, che fa riferimento all'attività amministrativa e ai suoi principi. La norma testualmente recita: "L'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza secondo le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario". Ritengo che sia qui l'essenza che caratterizza l'evoluzione del processo amministrativo. Infatti, mentre fino al 1990 nella stessa era centrale l'atto, nella odierna impostazione il rilievo viene assunto dalla "attività". L'intera attività amministrativa nel suo complesso non può essere costituita solo da atti, ma deve intendersi altresì come insieme di azioni, che partano dal confronto, dall' analisi dei bisogni, dalla multidimensionalità, dall’interazione fra i settori, dalla comunicazione funzionale e dalla programmazione partecipata. Caratteristica fondamentale della impostazione amministrativa evoluta è infatti quella di non essere svolta nell'interesse di chi la attua (l'amministratore), ma nell'interesse della collettività con la salvaguardia dei valori di accessibilità ed esigibilità, attraverso una puntuale informazione al cittadino, anche con l'ausilio delle moderne tecnologie ed i relativi canali di comunicazione. Lo scopo generale del mio indirizzo è stato quello di adeguare alle mutate esigenze sociali la gestione e l'implementazione dei servizi. L' uniformarsi e l’aderire al cambiamento in atto, condividendone principi e finalità; ha avuto come punto di forza e di convergenza un miglioramento nel soddisfare bisogni delle persone, nonché l'aver instaurato con la comunità un rapporto dialogico e partecipativo. È stata incrementata e stimolata così l’interazione tra amministrazione e cittadini tutti! Nel mio lavoro ho dato impulso all'informazione e alla comunicazione sociale con l'obiettivo di promuovere la risoluzione possibile dei problemi attraverso la cooperazione e la condivisione su temi specifici, anche passando attraverso forme di sensibilizzazione, informazione, valorizzazione di competenze interne ed esterne. Ritengo infatti che attivare un processo osmotico interno-esterno sia arricchente e costituisce un moltiplicatore di opportunità per ognuno. Questo ha consentito di andare oltre l'erogazione delle prestazioni obbligatorie ed essenziali, ovviamente opportunamente salvaguardate e fatte evolvere nelle caratteristiche qualitative e quantitative. Le stesse non potevano più essere l'unico processo da porre in campo, ma un diritto da integrare in un welfare di comunità basato su processi più ampi e aderenti al mutamento socioculturale, destinato a fasce sempre più ampie e diversificate di cittadini. Questo al fine di consentire ad ognuno di sentirsi attivo e protagonista del cambiamento e dell'evoluzione nel contesto. Posso riassumere questa vision quale lavoro svolto insieme a singoli o a gruppi a beneficio sia della comunità che delle Istituzioni. Peculiarità di questo procedere è il rivolgersi a minori, giovani, adulti, anziani. Tutte fasce di età coinvolte in iniziative e attività. Inoltre, avendo a cuore anche lo stato di salute dei cittadini, ho lavorato su necessità espresse dagli stessi e dagli operatori, stimolando reti con servizi e professionisti del territorio al fine di favorire percorsi di gestione globale e non solo sociale e assistenziale. Sarà mia cura utilizzare questo spazio per proseguire in una informazione, che vada oltre la mera descrizione di azioni, ma che evidenzi e trasmetta aspetti metodologici oltre che principi ispiratori incardinati con le norme di riferimento e aderenti alle buone prassi.

Giovanna

Pontiggia Assessore ai Servizi Sociali

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